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Celebre per la luce e per i colori delle sue campagne, Atzara, paese di origine Mediovale, conserva ancora oggi l'originalità di quelle tradizioni che hanno saputo segnare l'intenso rapporto tra terra e popolo.
Il paese, nacque in località "Bingia de giosso" presso una fonte d'acqua rinomata per la sua purezza e leggerezza. Risale ai primi anni del 1000 d.C. e si pensa sia stata fondata dagli abitanti di altri tre piccoli borghi esistenti nei territori limitrofi ad Atzara.
Si estese presto nei rioni di "Iodine", "Montiga e josso", "Montiga e Susu", "Sa Cora Manna", "Su Cuccuru de Santu Giorgi" e "Su Fruscu" dove ancora oggi è possibile ammirare la pregiata struttura urbana caratterizzata da un'architettura di gusto catalano.
Tra le strette viuzze e i suggestivi vicoli che confluiscono sulla piazza della chiesa di Sant'Antioco Martire, si osservano numerose, le antiche case, basse, di granito, con gli originari solai in assi di quercia. Alcune costruzioni conservano intatte, ad abbellire porte e finestre, cornici in trachite, eleganti lavori di scalpello arricchiti da elementi architettonici e decorativi di interesse artistico e storico.
Appartenente al giudicato di Arborea e quindi al Marchesato di Oristano e agli Aragonesi, oggi possiede 1.350 abitanti che hanno saputo conservare egregiamente quello che rimane di quel periodo storico. |
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